a cura di Luigi Moraldi
Della scuola così detta orientale di Valentino abbiamo importanti estratti tramandatici da Clemente Alessandrino, intitolati «Estratti dalle opere di Teodoto e della scuola detta orientale, all’epoca di Valentino», più brevemente e comunemente denominati «Excerpta ex Theodoto».
L’opera è in realtà composita e contiene sia dottrine valentiniane della scuola «italiana» sia della scuola orientale alla quale è collegato Teodoto.
Qui interessa uno schema sintetico che si riallacci a quanto precede e illustri i testi che seguiranno.
Ecco le diverse unità di estratti secondo la divisione del Sagnard:
1. I tratti 1-28 parlano degli eòni del pleroma, di Gesù, dei semi spirituali e degli angeli.
2. I tratti 29-42 parlano della prima coppia, di Sofia, del Cristo, del demiurgo, di Gesù e dei suoi angeli, e del ritorno dei semi spirituali con Gesù.
3. I tratti 43-65 corrono sostanzialmente paralleli alla «Grande Notizia» di Ireneo: formazione di Sofia (Enthymesis) per opera di Gesù e dei suoi angeli, trasformazione delle sue passioni in sostanze psichiche ed iliche, cosmogonia con il demiurgo, formazione dell’uomo, le tre nature, del Cristo psichico e, in fine, l’incontro degli gnostici (valentiniani) con i loro angeli.
4. I tratti 66-86 trattano dei tre gradi di insegnamento del Salvatore, della femmina superiore senza forma, del destino, o astrologia, del Salvatore che ne rompe la catena, del battesimo della gnosi come istruzione battesimale, della santificazione del pane, dell’olio e dell’acqua, e della vittoria.
Si tratta di testi brevi e di utilizzazione non facile, ma sempre chiarificanti nell’ambito dello gnosticismo Valentiniano.
a cura di Luigi Moraldi